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INTRAPPOLATI NEL PASSATO, TORMENTATI DALLA MEMORIA,
UN'ODISSEA PER LA LIBERAZIONE DELL'ANIMA
Apre il 10 maggio alla Corals Gallery il nuovo capitolo della fortunata mostra personale itinerante di Daniel Salvi “Goddesses & Muses”, un viaggio multisensoriale incentrato sulla memoria, la sua idealizzazione, il suo oblio.
“Goddesses & Muses” di Daniel Salvi arriva alla 4a edizione, la seconda a Milano. La mostra personale itinerante dell'artista italiano è una moderna celebrazione della donna, vista come massima espressione della vita umana.
L'artista milanese ha creato un Pantheon per il nuovo millennio, dove surrealismo, iperrealismo, classicismo e simbolismo si incontrano in silenziose dimensioni visive meditative.
Lo spettacolo collega le opere iconiche dell'autore in un viaggio unico tra emozioni, surrealismo e iperrealismo. Guidato da un'audioguida completa, lo spettatore espanderà la propria visita attraverso un nuovo Profumo d'Arte Originale chiamato "Oblivion", creato per la mostra, attraverso cui si potrà entrare ancora di più nel dominio mistico di "Goddesses & Muses".
LA VISIONE DIETRO "OBLIVION"
Il nuovo capitolo "OBLIVION", a cura di Greta Zuccali, si ispira a Friedrich Nietzsche, il quale considerava l'oblio una funzione vitale e necessaria per la salute e il benessere dell'individuo.
Secondo lui la capacità di dimenticare le esperienze passate era essenziale per poter vivere il presente e guardare al futuro con ottimismo.
Il filosofo sosteneva inoltre che la memoria, sebbene preziosa sotto certi aspetti, può anche essere un fardello pesante.
Essere intrappolati nel passato, tormentati dai ricordi, può infatti impedire di vivere appieno la vita e il momento presente.
Dimenticare, al contrario, permette di liberarsi dal peso del passato e concentrarsi su ciò che è importante nel presente.
Abbracciando questa visione, l'arte creata da Daniel Salvi con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, ci trasporta in un futuro radicato nel passato e guarda alle dee e alle muse dell'antichità classica come massimo esempio di bellezza, e allo stesso tempo ci orienta verso un nuovo orizzonte di indagine, dove algoritmi e reti neurali si incontrano.
Canalizzare, educare e controllare l'oblio del passato come condizione per rendere possibile lo sviluppo futuro, un processo positivo di continua rinascita ed evoluzione.
È un'arte, quella creata con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, destinata non solo a restare, ma a consolidarsi come uno dei mezzi espressivi cruciali del nuovo secolo. Il suo impatto sta già creando una rivoluzione paragonabile a quella, all'inizio del XX secolo, generata dall'avvento e dall'espansione del mezzo fotografico e cinematografico.
COME PRENDE VITA UNA DEA?
Quando Daniel Salvi plasma la materia prima proveniente dall'intelligenza artificiale e dalla fotografia in un'arte che parla profondamente di umanità e sentimenti, allora prende vita una Dea.
Sono esseri che, pur rimanendo imperfetti, si distinguono come il centro dei rispettivi universi. Ci invitano a conoscerli, ma in realtà accade che, incontrandoli, non facciamo altro che conoscere un po' meglio noi stessi.
I loro occhi che ci guardano ci pongono domande che trascendono la facciata di realtà che con fatica abbiamo costruito e che guardano il nostro reale essere. L'invito dell'artista è di prendersi il tempo necessario per giungere alle risposte.
Ogni incontro è speciale, immergersi nel qui e nel momento presente: ecco perché – come per i dipinti tradizionali – quasi ogni opera di Daniel Salvi è in un'unica copia.
L'ARTISTA, DANIEL SALVI
Daniel Salvi è un artista visionario in prima linea nel design grafico digitale e nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Il suo percorso inizia nell'adolescenza, segnato da una profonda capacità di comunicare visivamente le emozioni e dalla vincita di numerosi concorsi di grafica. La passione di Salvi per la comunicazione visiva lo ha portato al Politecnico di Milano, dove non solo ha conseguito un Master in Design della Comunicazione, ma ha anche contribuito come docente ospite e assistente alla didattica, anche prima della laurea.
Nel 2016 l'ambizione di Salvi si è concretizzata nella creazione della propria agenzia pubblicitaria, "Daniel Salvi - Branding & Design Consulting", segnando il suo ingresso nel mondo dei progetti di comunicazione internazionale. La carriera di Salvi ha preso una svolta significativa nel 2018 quando è diventato assistente e allievo diretto di Armando Milani, allora Presidente di Alliance Graphique Internationale Italia. Questo tutoraggio ha aperto le porte per partecipare all'organizzazione dell'acclamata mostra “UBUNTU” al Museo MUBA di Milano. Qui, le opere di Salvi erano esposte insieme a creazioni di rinomati designer internazionali come Milton Glaser e Massimo Vignelli.
Dal 2023, Salvi si è avventurato nel regno delle visualizzazioni artistiche, dove fonde la sua creatività con la tecnologia dell'intelligenza artificiale per esplorare le emozioni umane e l'inconscio. Il suo lavoro innovativo in questo campo non è solo una continuazione del suo percorso artistico, ma uno sforzo pionieristico nel panorama in evoluzione dell'arte digitale, affermandolo come una figura di spicco nell'intersezione tra tecnologia, design ed espressione emotiva.
DANIEL SALVI HA COLLABORATO CON:
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I SUOI LAVORI SONO APPARSI SU:
LA CURATRICE, GRETA ZUCCALI
Nata nel 1988, Greta si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica di Milano con una tesi sul mercato assicurativo delle opere d'arte. Concluso il tirocinio occupandosi di diritto societario e tutela del diritto d'autore, decide di perseguire le sue due più grandi passioni, l'arte e la scrittura, iniziando a collaborare con importanti riviste come ArtspecialDay e Juliet Art Magazine. Nel 2017 inizia una collaborazione con il PAC — Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano. In quel periodo intraprende il progetto più importante fondando lo spazio espositivo HUB/ART di cui oggi è curatrice e direttrice artistica. Ha iniziato a studiare International Art Market Management presso l'EAC Ecole d'Art di Parigi nel 2018, dove attualmente vive e lavora per esportare il progetto HUB/ART.
UN NUOVO PROFUMO D'ARTE ISPIRATO ALL'OBLIO, PER ESALTARE L'ESPERIENZA VISIVA
Dopo la collaborazione di successo con il profumiere Riccardo Barazzetta, con sede in Lussemburgo, che ha già generato 5 profumi d'arte originali per dee e muse, OBLIVION presenterà una fragranza completamente nuova, abbinata alla nuova esperienza.
I visitatori della mostra d'arte hanno l'opportunità di entrare nei mondi mistici di "Godd esses & Muses; Oblivion" e vivere questo nuovo capitolo in un modo unico.
Connettiti con Riccardo Barazzetta su Instagram: @riccardo_barazzetta
UNA COLONNA SONORA ORIGINALE DI EQUANI E DEL VISIONARIO ARTISTA INDIANO AMEY PHADKE
Equani ha origine ad Amburgo, in Germania, nel 2021, sotto la guida dell'artista indiano Amey Phadke, dedito alla meditazione sonora che suona l'Handpan (432 Hz), il tamburo Ravvast, le Tabla e una serie di percussioni e strumenti di guarigione del suono.
L'iniziativa è guidata dalla visione di trasformare il mondo attraverso la meditazione di frequenza e intenzioni positive.
Fin dal suo inizio, Amey ha generosamente condiviso le sue esperienze trasformative e le sue profonde intuizioni sulla meditazione sonora con le comunità di tutta Europa e Asia ospitando eventi di meditazione con bagni sonori immersivi.
Connettiti con Amey su Instagram: @equani_ap
Per realizzare la suggestiva colonna sonora della mostra, Equani ha collaborato con Artyom Hvans, un versatile polistrumentista, cantante e collaboratore abituale di Equani. Per la colonna sonora Artyom ha suonato il Tanpura. Questo pezzo collaborativo riflette la loro dedizione condivisa nello sfruttare il potere del suono per la guarigione e la trascendenza.
Connettiti con Artyom su Instagram: @artyom_songtherapist
AUDIOGUIDA ONLINE COMPLETA
La Mostra è dotata di schede prodotto complete per ogni opera, insieme ad un'audioguida bilingue (inglese/italiano), che si imposta automaticamente in base alla lingua del visitatore.